Il bando, rivolto a classi e gruppi del triennio delle Scuole superiori forlivesi, bandisce 4 premi per un totale di 6mila euro

E’stato presentato questa mattina in Municipio il concorso “Io non mi volto”, promosso dall’Assessorato alla Legalità del Comune di Forlì e dall’Unità Progetto Giovani in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Forlì-Cesena, nell’ambito del progetto denominato “Coltivando la legalità: azioni per far germogliare semi nel territorio forlivese”.
L’iniziativa, che si avvale del finanziamento dalla Regione Emilia Romagna, è rivolta agli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole superiori e mette in palio quattro premi, per un totale di 6mila euro.

“Il nostro obiettivo – afferma l’Assessore Maria Grazia Creta – è di chiamare alla riflessione, all’azione creativa e al confronto su un tema così importante il maggior numero di studenti. Da qui l’idea di lasciare massima liberta alla elaborazione del progetto, che potrà essere realizzato con la tecnica decisa dai ragazzi e potrà affrontare l’argomento di loro scelta fra quelli che hanno a che fare con il valore  della Legalità. Anche sulla presentazione dell’elaborato e sulla destinazione dell’eventuale somma vinta la parola spetterà ai ragazzi perché un’altra finalità del progetto è quella di sensibilizzare al massimo le persone coinvolte. “Io non mi volto” è un richiamo di contenuto e anche di metodo, perché sottolinea la necessità di ognuno di essere responsabile nei confronti di ciò che ha davanti a sé: nella società, in famiglia, a scuola”.

Passando al dettaglio tecnico, i premi messi in palio sono quattro: 2.200 euro per il progetto vincitore, 1.700 al secondo, 1.200 al terzo e 900 al quarto classificato. Possono partecipare classi o gruppi  di studenti, secondo quanto previsto dal bando consultabile sul sito internet www.comune.forli.fc.it .

Termine ultimo per partecipare al concorso è il giorno 14 marzo 2018. Gli elaborati possono essere realizzati con tecnica a scelta (testo scritto, video, multimediali, opere artistiche, installazioni…) e devono mettere a fuoco un tema coerente con il titolo “Io non mi volto” e con il progetto “Coltivando la legalità: azioni per far germogliare semi nel territorio forlivese”. Insieme al ringraziamento, la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale Alessandra Prati ha sottolineato come questa iniziativa “contribuisca ad arricchire il progetto formativo, perché aiuta ad aprirsi il territorio, anche nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, e  mette in luce temi delicati legati all’educazione e al rispetto, come ad esempio quello del cyberbullismo”.

Alla presentazione, che simbolicamente è avvenuta nel giorno in cui ricorre il 70° anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Costituente della Costituzione della Repubblica Italiana, hanno preso parte anche la dirigente comunale Cristina Ambrosini, la responsabile dell’Unità Politiche Giovanili del Comune di Forlì Patrizia Pantoli e responsabili del presidio forlivese dell’associazione Libera, da anni impegnato a portare avanti incontri e progetti sulla legalità proprio all’interno del mondo scolastico.